Il tema è certamente delicato in quanto il settore del commercio subisce a Paluzza la stessa crisi che si presenta a livello nazionale, crisi che viene ampliata dallo spopolamento progressivo della montagna e, a parer mio, dalla poca capacità dei soggetti di fare squadra per affrontare il momento; infatti è un dato di fatto che gli esercenti di Paluzza siano in questo momento molto divisi.
Il Comune da parte sua, per quanto riguarda il commercio, di certo non ha mai chiuso le porte a nessuno, non avendo ricevuto proposte dirette dall'Associazione dei Commercianti è ovvio che non ci sia nemmeno stato il dubbio se applicare misure dirette a nostra disposizione, come possono essere le esenzioni per l'occupazione del suolo pubblico o la gratuità delle sale se richieste, in quanto sul fattore tassazione sono sempre le decisioni di Roma che pesano sulle attività, con l'Amministrazione che non può intervenire.
Questo non vuol dire che comunque il Comune non si sia preoccupato del settore; sappiamo benissimo che Paluzza vive ancora grazie anche all'attività di Via Roma e di tutti gli esercizi del paese e delle frazioni, ed è per questo che si procede per vie "indirette", ovvero puntando ad aumentare le presenze (pendolari e turistiche) e cercando di dare servizi che migliorerebbero l'offerta del paese. In questa ottica partirà, solo nel 2014, l'Albergo Diffuso con l'intento di realizzare più presenze con l'offerta maggiore di posti letto, e alcune azioni puntuali sulla valorizzazione delle attrattive turistiche che i nostri paesi hanno, attualmente stiamo lavorando su Torre Moscarda-Vallo Alpino Littorio, nonchè sul miglioramento delle attività svolte dalle preziose associazioni presenti sul territorio. L'obiettivo è chiaro: più gente passa o soggiorna nel nostro paese, meglio vivono e lavorano le attività.
In più, come precedentemente detto in un altro post, la Regione FVG ha accettato la nostra domanda di contributo per il wi-fi turistico, che, non appena arriverà il decreto di concessione, verrà progettato e posizionato su Via Roma per tentare di coprire gran parte degli esercizi.
Ciò non toglie che è comunque assurda la situazione di stallo tra gli esercenti, situazione su cui informalmente ho chiesto più volte di lavorare, anche su un possibile rientro nei ranghi delle Pro Loco, e su cui pochi realmente si sono impegnati (quelli che lo hanno fatto hanno ottenuto dei risultati, vedi "Raduno Ferrari" e "Hell in a Cell 2012"); questa parentesi che ora chiudo, serve soprattutto per spezzare una lancia a favore della nostra Amministrazione che, a detta di qualche "politicante" e di qualche altra persona che preferisce accusare altri anzichè prendersi le proprie responsabilità, è forte causa di questa situazione, dimenticando forse che il sottoscritto è sempre il primo a spingere per un maggiore coinvolgimento degli esercizi negli eventi, nella promozione e tutto quello che possa riguardarli, già da prima di assumere l'incarico di assessore comunale. In previsione, dopo l'approvazione del bilancio di previsione, c'è tuttavia la volontà di un incontro con tutti i commercianti per porre sul tavolo la questione e cercare una via d'uscita al problema.
Il probela putroppo è che tutto "l'oro" è concentrato nel capoluogo carnico.........
RispondiElimina