San Daniele e la "Crete"

San Daniele e la "Crete"

mercoledì 16 maggio 2012

Incontro sull'IMU a Paluzza

Mercoledì 23 maggio, alle ore 20.30 presso sala San Giacomo la sezione di Paluzza di Lega Nord con l'aiuto della segreteria provinciale organizza un incontro pubblico sul tema scottante dell'IMU introdotta dal governo Monti. L'incontro sarà presentato e mediato da Plazzotta Michael con gli interventi degli ospiti Luca Mazzaro e Stefano Mazzolini; durante l'incontro spazio alle domande dei presenti per chiarire perplessità, per esporre punti di vista.

Cambio in Giunta Comunale

Beppino Di Centa ha rassegnato le dimissioni il giorno 02/05/2012, motivando con alcune incomprensioni con alcuni membri del gruppo di maggioranza concomitanti con impegni lavorativi e la necessità di preservare la salute.
A sostituzione dell'ex assessore è stato nominato Plazzotta Michael come nuovo membro della Giunta e sono state riassegnate le deleghe che prima facevano capo a Di Centa e altre seguite dai consiglieri: al neo assessore vanno, oltre alle precedenti deleghe a turismo, sport e politiche giovanili, anche le materie di commercio, attività produttive e sanità, all'assessore Puntel W. va ad aggiungersi l'urbanistica, all'assessore Puntel M. le manuntenzioni, infine al vicesindaco Magnani il servizio cimiteriale.
La notifica delle nuove posizioni è stata firmata il giorno 16/05/2012.

Personalmente vorrei salutare Beppino Di Centa, prima amico che "collega" di lavoro (oltre che mio allenatore di calcio), con cui ho avuto sempre un rapporto sincero e leale.

Infine vorrei ringraziare chi 3 anni fa mi diede fiducia e chi continua ad averne, a chi è sempre disponibile nell'aiutarmi, promettendo che in questi 2 anni che ci separano da nuove elezioni farò del mio meglio e manterrò sempre viva la comunicazione come è stato fino ad adesso sia per quanto riguarda la mia attività sia per quella del comune in generale.

venerdì 4 maggio 2012

A mente fredda: la bufera sulla Lega

E' passato un po' di tempo ormai da quando le forze dell'ordine sono entrate nella sede di via Bellerio perquisendo e portando alla luce transazioni e fatti senza ombra si dubbio illeciti; è bastato poco al movimento, pochi giorni, per prendere i primi provvedimenti e abbiamo assistito a dimissioni, anche di persone non indagate, ed espulsioni che comunque avviano il partito Lega Nord verso una seconda fase della sua esistenza. "Chi sbaglia. paga" è stato detto, e così è stato, perchè la filosofia su cui si fonda il pensiero leghista è proprio questo e, coi fatti, ora lo si è dimostrato ancora meglio che in altre occasioni; personalmente sono bastati due giorni per farmi passare la rabbia e convincermi che continueremo ad andare avanti, perchè passano gli uomini ma rimangono gli ideali. Ma subito un'altra cosa è saltata all'occhio, ovvero l'accanimento dei media su questo fatto, che voglio ripetere è da condannare, ma che dopo un po' di tempo avrebbe dovuto lasciar spazio ad altre notizie; invece no, ancora oggi si parla dei "leghisti ladri" (è sempre semplice fare di tutta l'erba un fascio), mentre poco si parla della premiata macelleria Monti o del tesoriere della Margherita Lusi, o dei vari problemi dei componenti del Pdl. Forse il fatto che il governo dei "supertecnici" è appoggiato da queste specie di partiti, incapaci di governare e talmente privi di una forza decisionale che delegano e scaricano tutte le responsabilità su questo salvatore della patria che il caro Presidente della Repubblica ci ha regalato, lo esonera dal rispondere appieno all'opinone pubblica? A mio modesto parere, che non sono nulla di più di un onesto cittadino, i tg nazionali invece dovrebbero durare almeno il doppio per spiegare cosa questi tecnici fanno, cosa i soliti noti sono costretti a subire e a ricordare chi si toglie la vita perchè si trova in condizioni economicamente insostenibili, ma anche licenziati, persone che dovevano andare in pensione e invece ora ci andranno fra 5 anni, giovani senza prospettive. Tant'è che questo è il paese in cui viviamo, e così tra mille contraddizioni, tra tanta demagogia inutile, noi piccoli militanti portiamo avanti la nostra idea di cambiamento, sempre a gratis e sempre perchè prima di tutto la nostra attività è una passione; a tal proposito vorrei ricordare come la riforma in senso federale dello Stato Italiano rifiutata dagli stessi italiani in un referendum nel 2008, ci avrebbe fatto risparmiare miliardi e miliardi di euro che probabilmente avrebbero evitato l'aumento dell'Iva, delle accise e l'introduzione dell'IMU targata Monti. Per quanto mi riguarda, non sarà certo lo scandalo di Belsito, dei Bossi o di Rosy Mauro che mi farà cambiare idea; risponderanno a chi di dovere, pagheranno com'è giusto che sia, mentre i militanti, quelli veri, continueranno a portare avanti l'ideologia federalista.