Tra i punti dell'ordine del giorno sono stati approvati l'acquisto dei lotti relativi alla realizzazione dei nuovi spogliatoi del campo sportivo "E. Mentil" di Timau e la soppressione del Consorzio acquedotto "Alta Valle del But".
Per quanto riguarda gli spogliatoi di Timau, si arriva finalmente dopo tanto tempo (consentitemi anche troppo, ma questi sono i tempi della burocrazia italiana) al via libera del demanio che così, tramite approvazione unanime del Consiglio, cede per una cifra di 11.841 € più spese notarili i lotti su cui verrà costruita la nuova struttura; ora manca solo il progetto esecutivo e l'appalto dei lavori che dovrebbe avvenire in tempi brevi.
Sulla soppressione del Consorzio dell'acquedotto, niente unanimità in quanto, per alcune loro perplessità, la minoranza si è astenuta. C'è da dire che questo atto si è reso necessario in seguito a una legge nazionale che ci ha imposto la strada dello scioglimento, di conseguenza assumendo anche, secondo le quote di partecipazione, la vecchia situazione debitoria che imporrà al Comune di Paluzza una spesa di oltre 40.000€. Non è assolutamente vero, come dice un nuovo comitato aperto ad hoc per il salvataggio di questa struttura, che l'acquedotto sarà di proprietà di Carniacque S.p.a.; niente di più falso, visto che la rete idrica, quindi compreso anche questo acquedotto, è di proprietà dei comuni e viene demandata la sola gestione.
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